Cronaca / Cantù - Mariano
Mercoledì 28 Agosto 2013
Da Capiago a Berlino
Così si guadagna il pane
Alfredo Sironi dopo la laurea in storia ha aperto una panetteria in Germania «Il mio negozio nell’antico mercato della città, punto tutto sui prodotti italiani di qualità»
Con la laurea in storia nella valigia è partito per Berlino. Il sogno? Imparare il tedesco e trovare poi un lavoro “intellettuale” .
Risultato finale? Alfredo Sironi, 32 anni, di Capiago Intimiano, ha inaugurato quindici giorni fa a Berlino - nel mercato Markthalle Neun a Kreuzberg - una panettaria “in” che porta il suo cognome, per l’esattezza «Sironi (Il Pane di Milano)».
Alfredo è sempre stato appassionato di cucina, una tradizione di famiglia. I genitori, Patrizia e Antonio Sironi , infatti, sono i titolari del Ristorante Grillo di Capiago Intimiano (aperto nel 1983) e della Crème Cafetheria di Montorfano.
«Non sapevo una parola di tedesco. Per un anno sono andato a scuola tutte le mattine per impararlo, trovando diversi lavori alla sera per mantenermi , nel campo della ristorazione...».
Appreso il tedesco, Alfredo Sironi, ha cominciato a cercare lavoro . Ma anche in Germania alcune lauree non pagano.
Girando la splendida Berlino, un giorno Alfredo è rimasto colpito da un’antica struttura commerciale, ovvero un vecchio mercato (“coperto”, come lo chiamiamo noi), ricco di storia .
Dopo un periodo di riflessione, Alfredo ha fatto il grande passo. «Ho modificato completamente il mio progetto , ho deciso di creare un punto di vendita di panificazione italiana a vista, di alta qualità. Usando per la maggior parte prodotti italiani. Uso burro tedesco, decisamente il migliore».
«E’ stato bello vedere nascere dal nulla il mio stand, tutti i macchinari sono arrivati dall’Italia»
La produzione Sironi: pane a lievitazione naturale a base sia di grano tenero che duro, focaccia genovese, lievitati italiani come panettone e colomba, biscotteria e frolle alla marmellata. E farinata di ceci, passione di Alfredo.
Con Sironi lavora un collaboratore arrivato appositamente dall’Italia. «Cercavo qualcuno esperto del settore, con la voglia di nuove esperienze. Il panificatore Longoni di Monza mi ha segnalato un ragazzo di Gorizia, Matej Leopoli. Ho parlato a lungo con lui, ed eccolo ora qui con me. E’ eccezionale».
Tante le ore di lavoro. «Siamo aperti dal lunedì al sabato dalle 8 alle alle 18, al giovedì sera c’è sempre un evento al mercato e chiudiamo alle 22».
«Qui ti aiutano ad aprire, e niente scontrini»
Aprire una qualsiasi attività in Italia è sempre un problema. La burocrazia soffoca progetti e allunga i tempi.
«Qui in Germania è un paradiso - racconta Alfredo -. Camera di commercio e associazione artigiani sono i primi ad aiutarti . Uffici sempre disponibili, risposte istantanee, documenti pronti».
Ma i tedeschi non sono “precisi”? «Falso mito! Tutto più semplice di quanto si possa pensare. Usano il buon senso. E quando si usa il buon senso le regole non servono»
Altra curiosità, niente scontrini: « Non c’è nessuno obbligo di scontrini, come accade per gelaterie e attività che non fanno servizio al tavolo. Qui contano solo gli studi di settore. In italia doppio incubo: scontrini e studi di settore».
Riccardo Bianchi
Leggi l’articolo completo su La Provincia di mercoledì 28 agosto
Sul sito del giornale Berliner Zeitung un articolo dedicato al negozio di Alfredo Sironi
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