Da Ros: «Cremona-Cantù già importante»

Intervista «La partita arriva molto presto, ma conta già. Il primo confronto in Supercoppa ha avuto un esito negativo per noi, ma ora siano più pronti»

«Cremona-Cantù? Conterà già». Guarda avanti il capitano Matteo Da Ros, alla supersfida di domenica alle 17 al PalaRadi di Cremona. Capitano di una S.Bernardo che vince ma che ancora non è come quella che il suo allenatore vorrebbe.

Una Cantù che però viaggia a punteggio pieno, dopo due giornate, e che ha saputo infliggere – pur senza brillare – uno scarto di 15 punti all’Urania Milano e di 17 a Rieti.

Una spiegazione il capitano – seconda stagione in Brianza – prova a darsela. E a darla a chi ne chiede: «Credo sia ancora presto, molto presto per trarre le conclusioni o dire chi siamo davvero. Dico questo perché non abbiamo ancora giocato una partita con la squadra al gran completo. L’infortunio di Stefanelli ci sta condizionando, e il suo problema dura da più di venti giorni: ciò significa che comincia a essere un problema pesante per tutti, ma soprattutto per lui, che invece scalpita per poter dare il proprio contributo. Aggiungiamo il fatto che abbiamo anche Berdini infortunato e altri compagni con qualche acciacco e il quadro è completo».

Questo per dire che «è in atto un processo di crescita che fa parte della stagione e ci sono vari aspetti da migliorare su cui ci vorrà più tempo. Ci stiamo conoscendo, si stanno inserendo cinque giocatori nuovi in ruoli-chiave e non si fa in poche settimane di lavoro. Tutti hanno bisogno di tempo per capire come riadattarsi un a situazione tecnico-tattica nuova».

Da Ros non vuol fare paragoni con l’anno scorso, a questo punto della stagione non ha troppo senso secondo il capitano: «Non è il caso, anzi mi pare che salti fuori spesso questo tema. Tutto sommato l’anno scorso abbiamo disputato una finale di Coppa Italia e abbiamo perso gara5 della finale playoff: ci è mancato poco per vincere. Prendiamoci i risultati, perché alla fine sono ciò che conta davvero e sicuramente anche il resto verrà. Abbiamo vinto due partite su due in campionato, lo ritengo un utile volano per il campionato: era importante partire bene per prendere un buon ritmo».

Sicuramente, sono due vittorie che rappresentano il miglior viatico per affrontare una più che probabile “big” come Cremona: «La partita arriva molto presto, ma conta già. Il primo confronto in Supercoppa ha avuto un esito negativo per noi, ma credo che ora siamo più pronti per affrontare questa sfida. La partita comunque è già carica di importanza, non c’è dubbio: servirà a capire chi delle due è già un po’ più avanti, ci sono due punti in palio che valgono per la classifica e varranno più avanti per la seconda fase, quando conteranno tanto gli scontri diretti».

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