Cronaca / Como città
Venerdì 16 Dicembre 2022
Dagli autobus ai treni fino ai battelli, lo sciopero paralizza i trasporti
La protesta Le ripercussioni più evidenti si sono viste sui mezzi di trasporto, dove secondo la Cgil l’astensione è arrivata all’80% sui battelli della Navigazione come sui bus di Asf
Como
Sciopero, adesione alta a Como, ma senza troppi disagi. A poche ore dallo sciopero generale indetto dalla Cgil e dalla Uil in città i due sindacati rivendicano una forte partecipazione da parte dei lavoratori.
Come immaginabile le ripercussioni più evidenti si sono viste sui mezzi di trasporto, dove secondo la Cgil l’astensione è arrivata all’80% sui battelli della Navigazione come sui bus di Asf, con punte del 90% per esempio al deposito di Lazzago.
Più bassi i numeri secondo le aziende coinvolte, che pure confermano un’adesione importante, circa il 65% tra gli autisti, stante Asf. I dipendenti del settore hanno incrociato le braccia dalle 10 alle 14, garantendo le fasce orarie più delicate per i pendolari e il traffico su gomma. Certo gli studenti di rientro dalle scuole si sono spesso dovuti arrangiare con passaggi di fortuna, oppure hanno a lungo dovuto attendere.
Anche sui treni ci sono state ripercussioni. Detto che al netto dello sciopero da giorni sulle nostre linee i pendolari e i comitati dei viaggiatori continuano a segnalare disservizi. Oggi, per esempio, la corsa che arriva alle 7.14 a Como lago da Milano si è fermata a Como Borghi «a causa dell’eccessivo ritardo accumulato». Ieri il Milano Cadorna delle 17.16 ha iniziato la sua corsa da Camerlata invece che dalla stazione a lago per «il prolungarsi dei controlli dei tecnici», da Como lago per «manutenzioni straordinarie» è saltata la corsa che arriva alle 8.14 e quella che parte alle 8.35. «Lo sciopero è stato generale – commenta Giovanni Riccardi, segretario generale della Cgil Filt Como – nei trasporti l’adesione è stata importante. Aziende come Asf da anni soffrono carenze d’organico, mancano gli autisti, del resto gli stipendi in entrata sono troppo bassi».
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