Dilettanti con Tavecchio
Ma qualcuno lo critica

La situazione nelle province lombarde alla vigilia dell’elezione

Dieci delegati assembleari, tutti schierati a favore di Carlo Tavecchio. Il calcio dilettantistico lombardo esprimerà un voto compatto domani a Fiumicino, nel corso delle votazioni per l’elezione del presidente della Federcalcio.

Una votazione dall’esito comunque incerto: la distanza in percentuale tra Tavecchio e lo sfidante Demetrio Albertini si sta via via riducendo. E c’è sempre l’ipotesi del commissariamento.

Il delegato comasco Giacomo Bonavita, dirigente della Bregnanese, uno dei dieci elettori lombardi spiega la situazione. Con lui ci sarà il meratese Lorenzo Bosisio.

Dubbi, sul voto, non sembrano essercene: «Non ci saranno sorprese, almeno non da parte della Lombardia che appoggerà Tavecchio. Ha lavorato bene, per noi non ci sono alternative e siamo certi che abbia ancora i numeri per vincere. Le società del territorio sono d’accordo, lo sappiamo bene perché con loro c’è un confronto costante e approfondito».

Certamente Tavecchio potrà contare sui grandi numeri del calcio dilettanti italiano: sulla carta la Lnd gli garantirà il 34 per cento dei voti. Ma dalla base emergono anche critiche nei confronti dell’ex sindaco di Ponte Lambro.

Per la prima volta è uscita allo scoperto una delle rari voci fuori dal coro in provincia di Como. Non si è nascosto Mario Pozzi, presidente della Lariointelvi: «Tavecchio? Ha fatto tante parole e fatti zero».

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