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Giovedì 29 Gennaio 2009
Divieti, palette e immunità
Così via Auguadri va in tilt
I residenti contro la sosta selvaggia delle forze dell’ordine
Il problema, scrivono in una lettera recapitata al giornale e, per conoscenza anche al comando della polizia locale, riguarda la sosta delle automobili che, più o meno sistematicamente, occupano la corsia di sinistra di via Auguadri, quella a ridosso del palazzo di giustizia. Così facendo, i veicoli riducono quasi della metà lo spazio a disposizione del traffico ma, soprattutto, "spingono" verso il lato destro della strada la colonna di chi aspetta in coda un posto all’autosilo. Succede molto spesso, assicurano i residenti, in particolare nei giorni prefestivi e in quelli di mercato quando tutti, anche chi non deve entrare all’autosilo ma mira semplicemente a raggiungere il proprio box di via Giulini o via Mentana, tutti si ritrovano tra i forzati dell’autosilo, costretti in coda a sopportare un’attesa che non li riguarda.
Di chi è la colpa? «La maggioranza delle auto posteggiate abusivamente lascia visibili sul parabrezza palette indicanti il ministero dell’Interno, il ministero delle Finanze, l’arma dei carabinieri o la polizia» scrivono i firmatari della lettera, indicando nelle forze dell’ordine la causa principale degli ingorghi. È, in effetti, un continuo viavai dal Tribunale che, sia pure motivato da ragioni di ufficio, si riflette storicamente in una sorta di deregulation della sosta, che peraltro spesso coinvolge non le sole auto civetta ma anche mezzi con i colori di istituto.
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