Cronaca / Lago e valli
Mercoledì 11 Gennaio 2017
Dongo, il pappagallo Milord
ucciso da un colpo di fucile
Hanno sparato con un’arma ad aria compressa. «È rimasto intossicato dal pallino di piombo»
Gli hanno sparato con un fucile ad aria compressa; la ferita non era mortale, ma il pallino di piombo, per lui altamente tossico, gli ha provocato una paralisi progressiva che l’ha ucciso con lenta agonia.
Si chiamava Milord ed era bellissimo esemplare maschio di pappagallo “ara ararauna”: insieme ad altri suoi simili stava in una grande voliera che il proprietario, Francesco Petruzzellis, veterinario, aveva appositamente ampliato per ospitare volatili da riabilitare.
«Milord, nato in cattività, era arrivato dalla Svizzera perché la sua proprietaria, gravemente malata, non poteva più gestirlo a causa dei continui ricoveri ospedalieri – racconta lo stesso veterinario donghese – Anche il pappagallo, sempre più solo, si era ammalato e allora era stato affidato a me».
Nella voliera aveva trovato compagnia ed era tornato a svolazzare; i bambini gli portavano ogni giorno frutta e leccornie di cui era ghiotto e lui li ringraziava con ripetuti battiti d’ali.
Ma qualcuno, evidentemente, non gradiva la presenza del pappagallo o forse si è trattato di un vandalismo insensato.
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