Dongo, le frazioni sono a secco
L’acqua la portano i vigili del fuoco

Matteri (Forza Nuova): «Colpa degli allacciamenti abusivi per bagnare gli orti»
Il sindaco Robba: «Per noi è la prima emergenza, ma il problema è la siccità»

Scarseggia l’acqua e, tra mercoledì sera e ieri, i vigili del fuoco del paese hanno rifornito i bacini con le autobotti.

Il problema fa ancora più notizia perché proprio Dongo, di solito, è il Comune che presta acqua agli altri paesi in situazione di emergenza. Secondo il responsabile territoriale di Forza Nuova, Enrico Matteri, il problema origina da precisi abusi: «Non è pensabile che basti un periodo di siccità per mettere in crisi un acquedotto comunale. La verità è che, a Dongo, come in altri Comuni del territorio, regna purtroppo il diffuso malcostume di derivare acqua a monte dei contatori per irrigare giardini e orti, sfruttandola così senza pagarne il consumo effettivo».

Il sindaco del paese, tuttavia, riconduce il problema soprattutto alla siccità: «È vero che, di solito, è Dongo che presta acqua agli altri: è successo di recente anche con Pianello. Stavolta, a sorpresa, siamo noi ad avere carenza di disponibilità, in particolare in frazione Barbignano, a Pomaro e in via Campiedi. Una carenza legata alla lunga assenza delle piogge».

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