Società e Costume
Giovedì 26 Agosto 2010
Duce, arriva la "verità" francese
"Ecco come finì sul lago di Como"
Una nuova, diversa e probabilmente inedita in numerosi passaggi versione della fine di Mussolini e della Petacci: è il libro inchiesta del francese Pierre Milza, eminente studioso e storico, che è in uscita e di cui Oltralpe viene data una anticipazione. Nello studio promesse anche alcune nuove "verità"
Si tratta di un'inchiesta-thriller e che riprende tutti gli interrogativi finora rimasti insoluti o per i quali nelle diverse ricostruzioni storiche, vi sono state letture non definitive.
Quindi tutti i temi affrontati nella vastissima pubblicistica esistente, a partire dal perché e quale era la effettiva destinazione di Mussolini una volta partito da Milano. Ma anche e soprattutto come è avvenuta la cattura, chi dette l'ordine di fucilare il Duce, qual'era la vera identità del colonnello Valerio, dove finì l'oro di Dongo.
Secondo quanto anticipa l'Express, Milza cerca di smontare le diverse versioni di testimoni, con tutta probabilità contesta molti dei testi usciti in questi anni, tanto che il settimanale arriva a sostenere che quella dello storico francese sarebbe unaversione solida e seducente sulle ultime 72 ore trascorse con gli ultimi fedeli e con Claretta Petacci.
Milza arriva a scavare e a ridefinire nuovi tratti dei principali personaggi che in quei giorni affollarono il lago di Como: a partire dal capitano Neri, comunista fino in fondo la cui scomparsa è tutt'ora avvolto nel mistero dal quale emerge il sospetto di una punizione maturata nel partito, per arrivare alla coppia De Maria che nasconde i partigiani nella loro fattoria, al misterioso comandante Valerio, agli altri partigiani.
E senza dimenticare, come un vero thriller, il colpo di scena finale: Milza infatti sottoscrive una delle tante ipotesi secondo le quali nel plotone che fucilò Mussolini e la la Petacci vi sarebbe stato anche Luigi Longo, il futuro segretario del Partito comunista italiano.
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