È morto il ciclista di Lurago
Vittima di una buca sulla strada
Dopo quindici giorni di terapia intensiva a Lecco il cuore di Angelo Ratti si è fermato. Era caduto a Galbiate il 12 giugno scorso e da allora non aveva più ripreso conoscenza
Due settimane di lotta per la sopravvivenza: dopo 15 giorni di attesa e speranza il cuore di Angelo Ratti, 50 anni, ha ceduto e nel primo pomeriggio di ieri, domenica 26 il ciclista luraghese ha perso la sua ultima battaglia ed è morto all’ospedale Manzoni di Lecco dove era ricoverato da due settimane a seguito di un incidente in bicicletta, a Galbiate.
La notizia si è diffusa rapidamente in paese nel pomeriggio, lasciando sgomenti amici e conoscenti dell’uomo. Ricordato da tutti come “angelo” non solo di nome ma di fatto: un uomo mite, cordiale, sempre col sorriso sulle labbra e soprattutto sempre pronto a mettersi a disposizione per le manifestazioni luraghesi e soprattutto per l’Acsi Lurago, la ciclistica del paese.
Nei giorni scorsi l’imperativo che i medici che curavano l’uomo al Manzoni di Lecco avevano consegnato agli amici di Ratti era quello dell’attesa. A metà settimana una tac aveva però evidenziato la presenza, come confermano gli amici, di danni cerebrali. Le condizioni permanevano quindi gravissime, fino al peggioramento nella giornata di ieri, che lo ha portato rapidamente al decesso.
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