Società e Costume
Martedì 25 Gennaio 2011
E ora l'Inghilterra lancia
lo smartphone spaziale
L'azienda di telecomunicazioni britannica Sstl vuole sperimentarne uno nell'ambiente più difficile: il volo orbitale. Il cellulare verrà utilizzato per controllare un mini satellite
Come riporta il sito della Bbc, il cellulare - un modello sotto i 350 euro - funzionerà con il sistema operativo Android della Google, ma il modello esatto non è stato rivelato: servirà a controllare un mini-satellite e a scattare foto della superficie terrestre.
Lo scopo ultimo dell'esperimento è quello di verificare se dell'elettronica di consumo (e quindi dai costi ormai relativamente limitati) sia in grado di essere utilizzata anche per compiti che richiedono un alto livello di sicurezza o specializzazione, in modo da abbassare i costi di progettazione delle future navette spaziali.
La scelta del sistema operativo non è casuale: Android è un sistema open-source in grado di essere modificato per adattare il cellulare ad altre funzioni; da notare che data la forte escursione termica e l'alto livello di radiazioni lo smartphone verrà inserito nella custodia che protegge il satellite, con una feritoia che permetterà alla lente della sua macchina fotografia di guardare fuori.
A controllare il sistema di propulsione del satellite (lungo appena 30 centimetri) sarà un programma di navigazione inserito nella memoria del cellulare, che si comporterà a tutti gli effetti come un normale computer di controllo; quanto alla trasmissione dei dati a terra, non ci saranno "chiamate": verrà utilizzato il collegamneto radio del satellite.
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