Se dicessi che i rom non c'entrano nulla con il popolo romeno e con la Romania, direi una sciocchezza? No, affatto. Si tratta solo di una disdicevole coincidenza che il nome dei romeni inizi con la radice rom. Disdicevole, sì, soprattutto per i romeni. Se domandaste ad un romeno cosa ne pensa dei rom e dei moldavi (responsabili del 90% delle rapine nelle ville in Italia), sareste sorpresi di sentir dire tutto il male possibile.
E' infatti a causa di queste due componenti della popolazione romena che si deve gran parte della maldicenza e dei pregiudizi di cui sono oggetto i romeni, i quali, per primi, sono convinti che senza rom e moldavi, la romania sarebbe un paese molto più europeo ed occidentale di quanto non lo sia in questo momento storico.
Lo stesso discorso vale per i bulgari e gli slavi, incolpevolmente identificati anch'essi come popoli a radice rom, con tutto quel che ne consegue nella caduta d'immagine di questi popoli e delle loro nazioni.
Il popolo rom, il popolo degli zingari e dei gitani, il popolo nomade per eccellenza, risiede per il 60% in europa orientale, appunto.
I rom sono conosciuti in tutto il mondo soprattutto per il loro rifiuto al lavoro, per la loro naturale predisposizione al furto, per la loro inclinazione a vivere di elemosine e di espedienti, per il loro costante rifiuto all'integrazione con i popoli e le nazioni che li ospitano, per il loro netto rifiuto ad una vita stanziale, fatta di lavoro e di ordine, di igiene e di rispetto delle leggi. In questo passaggio si coglie meglio il riferimento ai continui richiami alla integrazione dei popoli rom nelle nazioni che li ospitano.
Ma come si fa ad integrare un popolo che rifiuta ogni integrazione, che rifiuta ogni stile di vita differente dal proprio, che rifiuta l'inserimento nel mondo del lavoro? Bella domanda. Ma la risposta non c'è e non c'è mai stata.
Aggiungiamo pure che non si è mai visto un rom pagare una multa, un processo verbale, una tassa o contribuire al sistema previdenziale e assistenziale cui invece attingono a mani piene e senza remore, ed il quadro complessivo è completo. I rom vogliono integrarsi? No, non lo vogliono.
Gustavo Gesualdo
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