Homepage
Mercoledì 30 Gennaio 2013
Elezioni, in Lombardia
il record di indecisi
La sfida in Regione per il Senato che potrebbe assegnare la vittoria al centrosinistra o creare le condizioni per l'ingovernabilità vede, secondo i sondaggi, il 42% di elettori ancora incerti
La maggioranza delle Regioni andranno al centrosinistra. Ma quelle che sono ancora in bilico fanno parte di quelle più popolate, che, di conseguenza, assegnano un maggior numero di senatori. Decisivi per la formazione o meno di una maggioranza in Senato.
Emblematico, al riguardo, è il caso della Lombardia. Che assegna 49 seggi, quasi il 16% del totale dei senatori eletti. Si tratta di una regione a lungo, dominata dal centrodestra. Ma, complici anche le vicende che hanno riguardato il presidente della Regione Formigoni, la situazione pare oggi mutata profondamente. Tanto che il vantaggio che il centrodestra ottiene comunque ancora in questo momento è talmente esiguo (meno di un punto percentuale) da collocarsi al di sotto del margine di approssimazione statistico e da rendere, di conseguenza, impossibile l'assegnazione del premio di maggioranza.
Il quadro è aggravato dal fatto che sono molti - 42%, assai più che nelle altre regioni qui considerate - coloro che dichiarano di non volere indicare l'intenzione di voto, perché indecisi o tentati dall'astensione. Le scelte di questi elettori possono mutare il quadro politico della regione.
Per certi versi simile è il quadro della Sicilia. Qui è il centrosinistra (che ha appena vinto le elezioni per la Regione) a trovarsi in vantaggio. Ma, anche in questo caso, la differenza è di poco superiore a 1 punto percentuale.
Diversa è la situazione in Veneto. Qui si riproduce la distribuzione di voti classica, con il centrodestra avanti.
Infine, anche la Campania risulta in questo momento essere in mano coalizione guidata da Bersani. In questo caso, la differenza risulta ancora più accentuata e superiore addirittura ai 10 punti. .
L'esito del voto dipenderà dalla Sicilia e dalla Lombardia. Se il centrodestra prevalesse in entrambe le regioni, la maggioranza al Senato per Bersani sarebbe difficile e diverrebbe decisivo il ruolo di Monti. Se vincesse in una sola delle due rimarrebbero comunque problemi nella formazione della maggioranza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA