“Elisir d’Amore”conquista
l’Arena del Teatro Sociale
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Platea affollata ed entusiasta per il debutto estivo, tanti i vip
Sul palco dell’opera partecipata ha fatto la sua comparsa persino una vera moto

E’ stato un successo all’Arena del Teatro Sociale, l’attesissimo debutto di “L’Elisir d’Amore”, l’opera di Gaetano Donizetti scelta per l’apertura del Festival Como Città della Musica.

Il temuto temporale serale si è ben guardato dal fare la sua comparsa e il cielo si è mantenuto terso per festeggiare un evento importante. Foltissimo, come da previsione, invece, il pubblico che ha riempito tutti i posti disponibili della platea allestita nell’Arena.

Quando lo spettacolo ha avuto inizio sulla facciata neoclassica del teatro sono apparse scritte e effetti speciali, per trasformarla nella facciata, costellata di graffiti metropolitani, di una School of Art Made in Usa. Al posto dell’ambientazione agreste dunque, la regista Rosetta Cucchi ha scelto un contesto contemporaneo e giovanile. Non contadini ma studenti di una scuola superiore.

Di sorpresa in sorpresa, si è arrivati al momento clou dello spettacolo, con l’ingresso strabiliante di Dulcamara, trasformato che in un centauro a “cavallo” di una potente moto, che ha fatto la sua comparsa nell’Arena e persino sul palco.

Soddisfattissima Barbara Minghetti la presidente di Teatro Sociale Aslico, nonché ideatrice del progetto, realizzato in collaborazione con la Società dei Palchettisti. «La produzione che abbiamo realizzato – spiega – è davvero importante e segna un ulteriore passo avanti, per complessità e impegno, rispetto al cammino compiuto fino a qui. Il mio plauso va a tutti, ma soprattutto a loro, i Duecento (i cittadini comaschi scelti per il coro) , che mai come stavolta sono stati davvero protagonisti».

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