Società e Costume
Domenica 01 Aprile 2012
Elton John: potevo
fare la fine di Whitney
"Sono sicuro di avere sniffato tanta cocaina quanto lei e non sarei la persona che sono oggi se nel 1990 non avessi smesso di rovinarmi la vita con droga e alcol"
LONDRA - "Avrei potuto far la fine di Whitney Houston, è un miracolo che non sia successo": il baronetto Elton John si confessa dicendosi convinto che se non avesse deciso di farla finita con la dipendenza dalla droga, sarebbe morto prematuramente come la star di The Bodyguard, scomparsa l'11 febbraio scorso in un hotel di Beverly Hills.
Il cantante, vincitore di sei Grammy Awards, ha ammesso che anche la sua vita si stava dirigendo verso l'abisso dell'autodistruzione. La cosa di cui va più fiero è l'essere pulito e sobrio dal 1990, quando è riuscito a voltare le spalle al consumo di sostanze illegali.
"Sono sicuro di aver sniffato tanta cocaina quanto lei - ha detto ancora riferendosi a Houston - Non sarei la persona che sono oggi se non avessi smesso, non avrei David (Furnish, il marito), nè Zachary (il figlio). Non avrei nulla, e probabilmente sarei morto". Elton John, 65 anni appena compiuti, che ha ricordato l'amica Whitney cantando la canzone "Don't let the sun go down on me" durante il suo show al Caesar Palace di Las Vegas, ha lottato per anni contro la dipendenza dalla droga e dall'alcol. Finchè non conobbe e divenne amico di Ryan White, un giovane ragazzo malato di Aids che morì nel 1990. Da lì Sir Elton decise di farla finita con gli eccessi e disintossicarsi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA