Erba, addio a Sossnovsky Parravicini
Era il proprietario del Buco del Piombo

Il 9 ottobre aveva compiuto 91 anni. Si è battuto per la riapertura al pubblico del complesso carsico

Erba

Era proprietario del Buco del Piombo, oltre che della splendida villa di via Cantù che porta il nome della sua famiglia.

È morto martedì 12 ottobre all’età di 91 anni il conte Costantino Sossnovsky Parravicini di Parravicino, lascia la moglie Maria Ivancich Toniolo e la figlia Camilla, oltre all’inseparabile sorella Carla e ai nipoti Gualberto e Costanttino. Il funerale verrà celebrato mercoledì 13 ottobre alle 15 nella chiesa Santa Maria Assunta di Parravicino, a breve distanza dalla dimora.

Il conte, ha fatto sapere la famiglia, «è morto serenamente» a causa dell’età avanzata. Il 9 ottobre, aveva celebrato il novantunesimo compleanno. Erede di una delle famiglie più importanti della storia di Erba, e in particolare della frazione di Parravicino, è conosciuto come proprietario del Buco del Piombo.

La sua passione per la grotta simbolo della Valle Bova, e la volontà di far conoscere il patrimonio naturale della città, lo portò nel 1998 a promuovere l’istituzione del Museo Buco del Piombo che per anni ha garantito l’ingresso ai visitatori. «Il Buco del Piombo - scrisse il conte in una pubblicazione dedicata al museo - non è definibile in una parola: grotta, castello, cattedrale… ogni definizione resta riduttiva!».

Negli anni passati, la famiglia Sossnovsky ha spesso aperto le porte della villa al pubblico in occasione delle giornate del Fai, o in concomitanza con eventi culturali organizzati dal Comune: la volontà di Costantino, come per il Buco del Piombo, era quella di condividere un po’ di bellezza con i propri concittadini.

(Luca Meneghel)

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MIRCO NOVATI

3 anni, 6 mesi

una brava persona. grazie a lui è stato sospeso e poi dimenticato il sottopasso di bypass del semaforo adiacente alla sua bella villa.

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osvaldo baruffini

3 anni, 6 mesi

per quanto mi risulta e dovrebbe risultare anche in atti pubblici proprietario dell'antro era il sig Luigi Baruffini indi dopo la sua morte la moglie Adalgisa Mauri, la quale poi cedette al comune la proprietà dell'antro e ciò anche a seguito di quella che è la sostanziale incapacità amministrativa di un sub paese, questo a livello generale che poi si ripercuote a livello locale. la sig.ra è mancata pochi anni fa ed è una mancanza di non poco conto, pur non ricoprendo nessuna carica di nessun tipo. era una persona seria. cosa che nel ns paese costituisce una rarità. alla fine la costatazione è che l'antro del Buco del Piombo è di proprietà comunale. impossibile che sia stato ceduto dal comune al sig. Parravicini Sossnovsky.

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