Erba, la giunta si raddoppia lo stipendio
«Troppo bassa l’indennità mensile»
La decisione riguarda il sindaco Veronica Airoldi, gli assessori Erica Rivolta, Marielena Sgroi, Gianpaolo Corti, Francesco Vanetti, Alessio Nava, e il presidente del consiglio Matteo Redaelli
La giunta ha deciso di raddoppiarsi le indennità mensili, riportandole ai valori precedenti il taglio deciso nel marzo 2017 dall’allora sindaco Marcella Tili. Un provvedimento, quello adottato da quest’ultima, adottato a pochi mesi dalle elezioni comunali e a seguito delle difficoltà affrontate per fare quadrare il bilancio. La decisione di tagliare gli stipendi aveva però validità fino al 31 dicembre 2017, per non vincolare la nuova compagine uscita vittoriosa dalle elezioni. E la nuova giunta guidata dal sindaco Veronica Airoldi ha deciso di ripristinare le indennità che hanno preceduto il taglio. Da qui l’adeguamento che equivale a un raddoppio dello stipendio in ragione dell’«esiguità dell’indennità mensile». Così da gennaio 2018 il sindaco Airoldi percepirà 1.250 euro lordi contro i 575 guadagnati fino al 31 dicembre, il vicesindaco Erica Rivolta 687,5 (316), gli assessore Marielena Sgroi 843,75 (387), Gianpaolo Corti 1.125 (517), Francesco Vanetti 1.125 (517), Alessio Nava 1.125 (517), mentre il presidente del consiglio Matteo Redaelli passa da 517 a 1.125 euro mensili, sempre lordi.
Ampio servizio su La Provincia di sabato 13 gennaio
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