Erba, non disturbate il falco pellegrino
Fino al 15 giugno deve nidificare

Pubblicata l’ordinanza che vieta ai rocciatori di scalare La Valle Bovain questo periodo

Sulle montagne erbesi torna il falco pellegrino, puntuale dal municipio arriva l’ordinanza per non turbare il processo di nidificazione. Una tradizione che si ripete da molti anni e che interessa in particolare i rocciatori e coloro che si muovono i Valle Bova con i veicoli a motore.

«Le osservazioni condotte dalle guardie del servizio faunistico della Provincia di Como - scrive Domenico Martini, dirigente del settore territorio - hanno consentito di identificare con precisione i siti in cui il falco pellegrino, nei giorni scorsi, ha dato avvio alla nidificazione. Fino al 15 giugno è assolutamente vietata ogni possibilità di accedere, arrampicare, risalire e discendere in qualsiasi modo o tecnica sulle pareti e per l’intera falesia compresa fra il Buco del Piombo e la cascata della Valle del Caino».

Divieto di frequentazione anche per «la sezione di parete posta a est della cascata sulle vie di arrampicata Giurassica, Mario Imperial, Ciribaubau, Spigolo Giulia, Pietro Scarabelli e Diretta». Fin qui, dunque, le regole per i rocciatori che dovranno spostarsi altrove per non turbare il volatile.

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