Erba seimila appassionati
per la sagra del Masigott

Presenze di poco inferiori al previsto ieri pomeriggio in piazza del Mercato a causa della pioggia La cuccagna al gruppo varesino dei Malmessi. Questa sera la coda del Masigottino alla Rovere

Una festa tradizionale in piena regola quella del Masigott edizione 2013. Palloncini, dolci e caldarroste hanno tenuto banco nella due giorni della sagra culminati nell’immancabile sfida della cuccagna.

Ad aggiudicarsela sono stati per il secondo anno consecutivo i velocissimi “Malmessi” di Lonate con una scalata di soli 62 secondi. Tutte a pari merito al secondo posto si sono piazzati gli “Straferà” di Parabiago, i “Campagnoli” da Verona e dal novarese gli “Sgurini” di Oleggio. Terzi l’unica squadra di casa, i “Goal” di Canzo.

Neanche il cielo imbronciato e la pioggia sono pesati agli appassionati delle ricorrenze locali, abituati all’arrivo del rigido autunno a grandi passi. Infatti, se forse del brutto tempo non hanno beneficiato troppo gli spettacoli serali, hanno invece tenuto le proposte del pomeriggio, tutte ispirate alla tradizione contadina.

Il bilancio delle presenze si è attestato fra i cinque e sei mila visitatori. A scaldare c’erano le caldarroste e la cassoëla andate alla grande sotto la tensostruttura del comitato Quei del Masigott, promotore della manifestazione.

Tutto il ricavato sarà devoluto anche quest’anno ai restauri della chiesa di Sant’Eufemia. Le visite agli scavi hanno registrato il pienone ed è andata bene anche la vendita della stampa ricordo. Buon successo almeno nelle ore di punta, anche la pesca dell’oratorio Casa della Gioventù. In via Trieste hanno animare la festa le bancarelle. Quelle colorate, piene di dolci hanno attirato i bambini. In piazzetta Sant’Eufemia per loro anche il teatro dei burattini e i Musicanti di Brema.

Presente la mostra fotografica dei lavatoi raccolta da Morena Rigamonti e Alberto Bionda. Più oltre i vari stand delle associazioni del territorio hanno lanciato un segnale di solidarietà. Erano presenti i gruppi del Melograno, che si occupa di assistenza ai disabili, l’associazione Nisshash, che dà una mano ai missionari erbesi nei paesi in difficoltà, l’associazione assistenziale Primavera e lo stand con elettrocardiogramma gratuito messo a disposizione da Cuore in Erba. Ogni associazione ha presentato gli oggetti da regalo creati dai propri utenti proposti per un acquisto virtuoso. Alla fine del percorso, infine, un mini parco divertimenti aspettava i bimbi più piccoli.

Lo Speleo Club del Cai erbese aveva montato la sua grotta artificiale, per una visita speleologica in cunicoli a misura di bimbo; mentre gruppetti di famiglie con passeggini si davano il cambio sui mega scivoli della casa gonfiabile degli “Antenati”, i mitici “Flintstones” di Hanna Barberas.

E questa sera anche i ritardatari potranno recuperare al Masigottino. L’altra tradizione rispolverata si terrà in piazza Rovere, con la compagnia teatrale Il Giardino delle Ore, dell’Opificio Zappa, con cena dal bar Rugola e concerto degli “Another Story”.

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