Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Sabato 05 Ottobre 2013
Esce per andare a messa
I ladri svaligiano la villetta
Beregazzo: doppio furto nell’abitazione di Calogero Palermo, contitolare del bar Smeraldo.
Doppio furto nell’abitazione di Calogero Palermo, contitolare del bar Smeraldo. L’intrusione è scattata martedì, tra le 20.30 e le 21.30, quando i la villetta è rimasta incustodita.
I ladri ne hanno approfittato per mettere sottosopra sia l’appartamento al piano terra, dove risiede la suocera, sia quello superiore dove abita Palermo. Rubati pochi contanti e qualche gioiello; i proprietari non hanno ancora compiuto una ricognizione precisa di cosa possa essere stato sottratto..
«Io e i miei familiari eravamo al bar a lavorare – spiega Palermo – Mia suocera intorno alle 20.30 è uscita per andare a messa e quando è rientrata, verso le 21.30, ha trovato la casa in subbuglio e mi ha chiamato. Evidentemente erano appostati in zona, o magari anche al bar, a controllare i nostri movimenti; appena hanno visto uscire mia suocera e noi impegnati al locale, sono entrati in azione».
«Come via d’accesso hanno usato la porta-finestra della camera da letto di mia suocera – prosegue Palermo – Hanno sollevato la tapparella e da lì sono entrati nell’appartamento». Con tutta probabilità cercavano denaro e gioielli, tanto è vero che hanno snobbato altri locali, indirizzandosi subito nelle stanze da letto.
«Hanno messo a soqquadro la camera matrimoniale di mia suocera, dove hanno rovesciato tutti i cassetti e rovistato negli armadi, buttando per aria vestiti e quant’altro – aggiunge Palermo - Poi, salendo attraverso la scala interna, hanno raggiunto l’appartamento al primo piano e anche lì hanno passato al setaccio le camere».
Non è escluso che, mentre frugavano qua e là, siano stati disturbati e quindi costretti a una fuga anzitempo. «L’impressione è che siano stati interrotti – conferma Palermo – Stavano cominciando ad aprire armadi e cassetti della stanzetta, ma poi hanno lasciato tutto sul posto, come se fossero stati indotti alla fuga».
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