Excelsior Erba:
altra fumata nera
Documenti incompleti a sei mesi dalla chiusura del cineteatro e a lavori realizzati sul fronte della sicurezza. Il consigliere Zappa: «Norme folli»
A sei mesi dalla chiusura, le carte restano incomplete. Ieri la commissione di vigilanza ha nuovamente rinviato la pratica del cineteatro Excelsior chiedendo ulteriori integrazioni documentali. «I volontari fanno bene a protestare - commenta il capogruppo consiliare di Forza Italia, Giorgio Zappa - ma la colpa non è del Comune né della commissione. Ci sono norme folli che bloccano tutto, che si tratti di fare impresa o proiettare film».
A seguito della riunione della commissione di vigilanza di lunedì 23 settembre, i tecnici della parrocchia hanno depositato come promesso i nuovi documenti che erano stati richiesti. Se i documenti fossero stati tutti in regola, ieri mattina la commissione avrebbe effettuato il sopralluogo per l’ok definitivo. Alla riunione ha partecipato anche il prevosto monsignor Angelo Pirovano, responsabile della struttura per conto della parrocchia, oltre ai tecnici di fiducia: il sopralluogo, in ogni caso, non è neppure stato effettuato. «La commissione - commenta il vicesindaco Erica Rivolta, che ha presieduto la riunione - ha chiesto ulteriori chiarimenti e documenti prima di procedere al sopralluogo. C’è cauto ottimismo, ora lasciamo che tutti lavorino». La prossima riunione è stata fissata in via provvisoria per lunedì 21 ottobre: fino alla fine del mese, di riapertura non si parlerà più.
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