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Domenica 05 Aprile 2009
Expo 2015, il treno non è perso
La Moratti a Como per la firma
L'annuncio: il 28 la sigla dell’accordo di collaborazione sugli eventi con Villa Saporiti
Una firma che vale oro. È quella che apporranno il presidente della Provincia Leonardo Carioni e il sindaco di Milano Letizia Moratti in fondo al protocollo d’intesa che sancirà ufficialmente la collaborazione tra il nostro territorio e il capoluogo lombardo in vista dell’Expo 2015. Accadrà il prossimo 28 aprile, quando la Moratti verrà personalmente a Como. La notizia è stata confermata ieri dallo stesso Carioni: «Ho chiesto al sindaco la disponibilità a sottoscrivere un accordo e l’assenso è arrivato. Il protocollo ci consentirà di avere un ruolo molto importante nell’ambito degli eventi legati all’esposizione universale. È un passaggio importante – ha sottolineato Carioni – e sono naturalmente molto soddisfatto». Il Lario, stando a quanto previsto dal documento, ospiterà iniziative e manifestazioni non solo nel 2015, ma anche negli anni precedenti. La bozza di protocollo è già stata portata in giunta a Villa Saporiti e verrà firmata, come detto, martedì 28 aprile. Non è, peraltro, l’unica novità connessa all’Expo. Muoverà infatti a breve i primi passi anche il tavolo locale voluto da Villa Saporiti, che riunirà istituzioni, enti e forze economiche. Il compito di coordinare la «governance» è stato affidato al dirigente della Provincia Giuseppe Cosenza.
L’accordo con Milano coinvolgerà anche il Comune di Como: «Vedrò la Moratti - ha spiegato ieri il sindaco Stefano Bruni - e nell’intesa sugli eventi ci saremo anche noi». Il primo cittadino ha poi parlato di una «sfida» che coinvolgerà tutta la Lombardia: «L’Expo ha generato grandissime aspettative ma c’è anche il rischio di una delusione, potremmo cioè ritrovarci con turisti quasi esclusivamente italiani – ha sottolineato – La vera sfida per la nostra regione è dunque quella di convincere qualche milione di persone a venire fisicamente da noi». Il territorio comasco, secondo Bruni, deve prepararsi anche dal punto di vista della ricettività: «Serviranno nuovi alberghi – ha commentato – Ci sono già alcuni progetti e altri arriveranno».
Infine, il sindaco ha premiato i vincitori di un concorso indetto dalla Fondazione dell’Ordine degli ingegneri di Como proprio per raccogliere idee da sviluppare in prospettiva Expo. Oltre a «Vetrina sul lago» (ne parliamo a parte) la giuria ha selezionato i progetti «COinVolta» (di Fabio Faverio) e «Nuovo polo turistico Como Lago» di Fabio Capsoni e Paolo De’Angelis. Quest’ultimo prevede addirittura edifici e strutture turistiche su piattaforme sorrette da palafitte e in parte da pali infissi direttamente sul fondo del lago. Faverio, invece, immagina una sorta di «secondo Tempio Voltiano», sul lago, con una struttura in vetro dotata di un percorso che consente di salire fino alla sommità per ammirare il panorama. Persino il presidente dell’Ordine, Manlio Cantaluppi, ha voluto dare un contributo, con un progetto fuori concorso: «Nel 2009 non siamo capaci di fare altro che aggirare la Spina Verde? – si è chiesto – Spero di no. Ma creare un tunnel stradale non mi sembrava una buona idea, così ho pensato a una navetta, una sorta di funicolare orizzontale, senza funi, per collegare due zone della città che non possono essere condannate a rimanere separate per sempre».
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