Fa freddo, caldaie accese
Ma attenzione alle multe

Inverno in anticipo: minime fino a 5 gradi. Al via i controlli

Como

A Como l’inverno è arrivato in anticipo, e la colonnina di mercurio è scesa nettamente al di sotto della media stagionale, riportando la neve sulle colline intorno alla città e provocando forti temporali in tutta la provincia.

Questo tempo incerto, con temperature tra i 5 e gli 8 gradi di minima e i 10 e i 13 gradi di massima, continuerà anche nei prossimi giorni - sono infatti previste nuove nevicate al di sopra dei 1500 metri e raffiche di vento moderato – e ha costretto il Comune a correre ai ripari, spingendolo ad approvare una ordinanza di accensione anticipata degli impianti di riscaldamento. In città, infatti, ormai da giovedì è possibile accendere i riscaldamenti per un massimo di 14 ore giornaliere, nell’orario compreso tra le 5 e le 23.

Assieme all’ok del Comune, è scattata anche la corsa alla messa in sicurezza e al controllo degli impianti, che devono essere sottoposti, per legge, a una manutenzione ordinaria.

«C’è una cadenza da rispettare per le manutenzioni, al fine di garantire la sicurezza e il buon funzionamento degli impianti – spiegano dall’amministrazione provinciale – ed è quella indicata sul libretto del costruttore. Ovviamente varia da marca a marca della caldaia, ma non può comunque essere superiore ai due anni». Chi non ha il bollino verde rischia sanzioni fino a 3000 euro

© RIPRODUZIONE RISERVATA