Cronaca / Cantù - Mariano
Mercoledì 04 Marzo 2015
Facchinetti si confessa su Facebook
«A Mariano ho imparato a sognare»
Lo showman confessa: «Ho vissuto una vita normale, senza particolari privilegi, in una città che mi ha dato parecchio»
«Sono un ragazzo normale. Sono cresciuto in un paese di ventimila anime, Mariano Comense».
«Andavo all’oratorio a giocare a calcio con i miei amici e di pomeriggio, uno dei momenti più belli, era comprarsi il ghiacciolo all’amarena e dei serpenti gommosi lunghi mezzo metro». A ricordare a tutta Italia chi è e da dove viene, è lo showman Francesco Facchinetti.
L’occasione è un suo post su Facebook, scritto per ringraziare i diecimila presenti nel pubblico a un concerto del suo gruppo electro, i We Are The Presidents, al Reload Music Festival di Torino, sabato.
In una recente intervista a “La Provincia”, Facchinetti aveva detto come Mariano, dove tutt’ora vive con la moglie Wilma Helena Faissol - sposata nel municipio cittadino - e il piccolo Leone, sia per lui un posto nel quale è possibile sognare.
«Nel mio paese si girava a piedi, le mamme non avevano paura - scrive - Mi ricordo che già a sei anni avevo la mia compagnia di amici con i quali bazzicavo per Mariano. A scuola ci andavo con il pullman e lo aspettavo fuori da casa mia. A gennaio c’erano sempre quattro gradi sotto zero. Si congelava. Si andava in giro in bicicletta».
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