I consumatori, spiega la Coldiretti di Milano e Lodi, potranno fare la spesa a km zero con i prodotti del territorio direttamente dal campo alla tavola. La massima trasparenza sui prezzi sarà garantita dai cartelli esposti e anche dalla possibilità di confrontare i valori con quelli indicati dal sito sms consumatori del ministero delle Politiche agricole. Accorciando la filiera, sostiene la Coldiretti, i vantaggi sono per tutti. In generale, per ogni euro speso dai consumatori in alimenti 60 centesimi vanno alla distribuzione commerciale, 23 all'industria alimentare e "solo 17 centesimi agli agricoltori".
Da settembre, quando è partito il primo a Milano, in via Ripamonti 37, i farmers market fissi nell'area attorno al capoluogo sono già diventati quattro. La Coldiretti stima un afflusso complessivo di gente, in tutti i punti di offerta diretta degli agricoltori che negli ultimi 6 mesi ha superato le 50mila persone (circa 8mila alla settimana ad aprile).
(Apcom)
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