Monza - I parchi e le biblioteche, oltre che i classici palcoscenici, faranno da cornice alla quarta Festa del teatro della Brianza. Sabato 23 e domenica 24 a Monza, Arcore, Bovisio Masciago, Brugherio, Cesano Maderno, Concorezzo, Limbiate, Nova Milanese, Seregno e Vimercate un pubblico di tutte le età potrà assistere a spettacoli, partecipare ad incontri con gli attori e a laboratori artistici. Il tutto, come sempre, gratuitamente o a un prezzo simbolico, che non supererà i 4 euro.
L'iniziativa, organizzata dalla Provincia, con il patrocinio del comune di Monza e della Regione e in collaborazione con l'Agis, propone una trentina di eventi che consentiranno agli spettatori di conoscere anche gli allievi delle scuole di recitazione del territorio e le compagnie locali. «Questa è la prima festa completamente targata Mb – commenta il presidente della Provincia Dario Allevi – in un momento di crisi in cui il Governo taglia le risorse, con effetti che si ripercuotono sugli enti locali, noi andiamo controcorrente. Intendiamo continuare ad investire sulla cultura e mantenere le risorse del passato in quanto crediamo moltissimo nel teatro». La due giorni dovrebbe ripetere il successo degli anni passati e della recente Festa del cinema: «Dimostreremo ancora una volta che le nostre rassegne non hanno nulla da invidiare ai cartelloni più celebri» aggiunge il presidente. «Il prossimo fine settimana sarà l'occasione per valorizzare molte compagnie che, per certi aspetti, non sono più amatoriali» anticipa l'assessore monzese alla Cultura Alfonso Di Lio.
«La cultura non si mangia, ma di cultura si mangia – afferma Francesco Grassi, presidente di Agis Lombardia – sono infatti molti gli addetti che operano nel mondo del teatro. Del resto nei momenti di difficoltà gli abbonamenti alle sale non diminuiscono in quanto le serate costituiscono un momento di incontro e di dialogo». Gli organizzatori della festa contano di staccare 15.000 biglietti: tra gli eventi più significativi spiccano ‘Il Signor G' proposto al San Luigi di Concorezzo dalla Fondazione Gaber, ‘Gli imbrogli di William' allestiti al Binario 7 di Monza dagli allievi della Scuola delle arti, l'omaggio a Rodari alla Biblioteca dei ragazzi del capoluogo, il Don Chisciotte della Filarmonica clown al Nuovo di Arcore, ‘Storie come il pane che sta bene con vino e salame' al La Campanella di Bovisio Masciago. In vista della stagione di prosa tornerà la formula ‘Open teatro' che con 40 euro consentirà di assistere a cinque spettacoli a scelta tra un elenco di diciannove portati in scena dalle compagnie più note nelle sedici sale che aderiscono al circuito brianzolo.
Nel 2009 il carnet è stato acquistato da 219 persone. L'offerta complessiva del nostro territorio, ricorda l'assessore alla Cultura Enrico Elli, è più ricca che mai: il cartellone ‘Palcoscenici' comprende 251 spettacoli con 56 repliche e 108 titoli per le scuole e le famiglie. Novità dell'annata è una mini rassegna dedicata alla musica lirica costituita da cinque rappresentazioni a Concorezzo, Seregno, Arcore, Agrate e Monza. Il programma della festa è sul sito www.provincia.mb.it.
Monica Bonalumi
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