Fino: la sosta torna pagamento
Ma pochi automobilisti lo sanno

Da ieri il Comune ha riattivato i parcometri inutilizzati ormai da aprile. Soddisfatti i commercianti che sperano nella rotazione dei posti, pendolari rassegnati

I parcheggi tornano a pagamento, i commercianti plaudono la rotazione, i cittadini saldano senza lamentarsi, ma in realtà sono ben pochi gli automobilisti che espongono il biglietto della sosta. Da ieri a Fino Mornasco le strisce blu si pagano, la sosta era gratis ovunque e senza limiti di tempo dallo scorso 22 aprile, a causa del fallimento dell’azienda che li gestiva.

Gestione in proprio

L’amministrazione comunale ha così deciso di gestire direttamente parcheggi e parcometri in via sperimentale fino a dicembre, prima di aprire un nuovo bando di gara. Lunedì mattina le reazioni dei negozianti e dei residenti non erano accalorate, la maggioranza dei veicoli fermi però, per esempio alla stazione, non aveva sul cruscotto il biglietto della sosta.

«Io per lavoro prendo il treno alla stazione di Fino – spiega Emanuele Bianchi, al volante della sua auto – alle 7.30, in questi mesi con la sosta gratis, senza bisogno di esporre l’abbonamento, qualche macchina in più parcheggiata c’era, si notava. Devo però dire che non è stato un disastro, un posto si trovava. Per di più le tariffe sono molto basse, non ci si può lamentare. Piuttosto forse la comunicazione è stata carente, anche ora, con il ritorno dei pagamenti».

Questo è uno dei timori dell’amministrazione comunale, informare i cittadini in un periodo vacanziero e poco lavorativo, per evitare fiumi di multe.

Ieri pochi, in piazza stazione, poco prima di mezzogiorno, sette auto avevano esposto il biglietto, altre 23 no, certo il primo quarto d’ora non si paga, ma nessuno aveva sistemato il disco orario.

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