Fino Mornasco, politica e sospetti
«Macché scioglimento: avanti altri 4 anni»

Respinte in consiglio le richieste di nuove urne. Il sindaco Napoli: «Abbiamo la maggioranza». Katia Arrighi e Roberto Fornasiero i volti nuovi

Fino Mornasco

«Governeremo Fino Mornasco per altri quattro anni e mezzo». Il sindaco Giuseppe Napoli volta pagina, dopo le dimissioni di Luca Cairoli, presidente del consiglio comunale, e di Laura Barresi, assessore all’Urbanistica: la sua giunta tira dritto.

Giovedì sera, nell’ultima seduta nella sala Ottagono, Napoli ha respinto al mittente tutte le richieste di scioglimento e di ritorno alle urne.

«Alle recenti elezioni comunali abbiamo ottenuto la maggioranza, non relativa, ma assoluta dei voti - ha detto il primo cittadino nel suo intervento - abbiamo ancora nove voti a quattro in consiglio».

Alle elezioni di maggio, la lista Progetto per Fino ha ottenuto il 51,6% dei voti, la somma dei voti incamerati dalle altre due minoranze fa 48,4%. L’unico punto all’ordine del giorno giovedì sera era la surroga di Barresi: al suo posto entrerà Katia Arrighi, 41 anni, consulente del lavoro, 69 preferenze alle ultime elezioni. Al posto di Cairoli è già arrivato Roberto Fornasiero, 33 anni, tecnico sistemista, 74 preferenze. L’addio dell’ex assessore all’Urbanistica, però, è stato discusso.

LEGGETE l’ampio servizio

su LA PROVINCIA di SABATO 10 gennaio 2015

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MARCO LIETTI

10 anni, 3 mesi

La maggioranza è un concetto relativo e poco influente, quando c'è il sospetto che i voti vengano raggranellati dalla ndrangheta. In ogni caso rimane un'ombra pesante sul comune: ad esempio io, per non rischiare di dare soldi alle persone sbagliate, non comprerei né una casa, né una macchina, né un negozio a Fino Mornasco... così si distruggono le economie e ci si riduce come la Calabria.

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