Cronaca / Como cintura
Giovedì 16 Aprile 2015
Fino Mornasco, un silenzio di 88 giorni
La nuova Esselunga sembra un miraggio
Per Fino Mornasco nessun passo avanti dal gruppo Caprotti. L’assessorato regionale all’Ambiente sentenzia: «Senza una nuova istanza, tutto resterà fermo»
La procedura per la costruzione di un nuovo Esselunga a Fino Mornasco è ufficialmente chiusa: da 88 giorni la società di grande distribuzione non ha più fatto un passo avanti. Sembra tramontare il progetto per il nuovo supermercato. La conferma arriva direttamente da Esselunga: il gruppo della famiglia Caprotti, però, preferisce non commentare le motivazioni e le future intenzioni. È l’assessorato all’Ambiente di Regione Lombardia a spiegare i dettagli.
«Adoggi non risulta da parte di Esselunga Spa nessun deposito di nuova istanza - spiega la segreteria particolare dell’assessorato Ambiente, energia e sviluppo di piazza città di Lombardia - per la valutazione di impatto ambientale del progetto in Fino Mornasco. Solo una volta che il proponente depositerà l’istanza l’iter di valutazione riprenderà secondo i termini di legge».
Senza questa domanda il supermercato di certo non verrà costruito. Il nuovo Esselunga, che doveva sorgere tra via Guanzasca e via Risorgimento, prima del definitivo via libera, doveva superare una valutazione ambientale, chiesta da Regione il 19 gennaio.
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