Fino, pedoni più sicuri
Una corsia solo per loro

La viabilità nel cuore di Fino Mornasco verrà presto rimodulata dopo una raccolta firme promossa da un nutrito gruppo di cittadini, su via Scalabrini e via Manzoni verranno realizzati dei percorsi pedonali e il senso unico di marcia garantirà una maggiore sicurezza per i pedoni. Il residente, lo storico finese Ferruccio Introzzi, insieme a Marisa Reghenzani ha raccolto 72 firme inoltrando al Comune la seguente richiesta: «La percorrenza di via Scalabrini è oltremodo pericolosa, speriamo che nei mesi estivi l’amministrazione possa escogitare delle soluzioni per la tutela di tutti gli utenti della strada».

Secondo i firmatari la strada è stretta, le auto rischiano di incastrarsi e per i pedoni non c’è spazio, per di più chi arriva dal sottopassaggio guida spesso a velocità sostenuta. Non è tutto: al mattino un gran numero di genitori accompagna i propri bambini nelle vicine scuole di via Trento, e i rischi aumentano di conseguenza.

L’assessore competente Gianantonio Cairoli così risponde: «Abbiamo studiato la situazione e abbiamo pensato di istituire il senso unico anche nel secondo tratto della via, da via Trieste a scendere. Così, sia su via Scalabrini che su via Manzoni, dove c’è già il senso unico, avremo modo di realizzare un nuovo percorso pedonale».

Ovvero una striscia blu a terra con il simbolo del pedone. Così facendo in centro per i cittadini appiedati si crea una sorta di quadrato sicuro compreso tra via Trieste e via Marco Polo. Introzzi non nasconde la propria soddisfazione, però insiste: «Bene, è importante fare qualcosa per la sicurezza di tutti. Certo sarebbe molto meglio costruire un vero marciapiede, lo spazio c’è, la riva che scende da via Scalabrini sotto al parcheggio è già di proprietà del Comune, non c’è bisogno di fare espropri». Costruire un marciapiede però costa e le casse del Comune in questi tempi piangono.