Florida, omicida confessa
sul tavolo dell’esecuzione

Uccise una donna: «Per la pace della sua famiglia, dei suoi cari e tutti coloro per le erano vicini, è con mia grande vergogna che nell’agonia devo confessare questo crimine tremendo»

Un americano di 51 anni è giustiziato ieri sera in Florida, dopo aver confessato sul tavolo dell’esecuzione l’omicidio di una ventisettenne per il quale era stato condannato a morte. Lo rendono noto le autorità carcerarie.

William Happ, 24 anni passati nel braccio della morte, è stato dichiarato morto alle 18:16 ora locale (le 22:16 in Italia) dopo l’iniezione di una dose letale di anestetico, che lo Stato della Florida ha utilizzato per la prima volta.

«Per 27 anni l’orribile omicidio di Angela Crowley è stato circondato dall’incertezza e da circostanze poco chiare. Per la pace della sua famiglia, dei suoi cari e tutti coloro per le erano vicini, è con mia grande vergogna che nell’agonia devo confessare questo crimine tremendo», ha detto il prigioniero nella sua ultima dichiarazione. Quando era già legato al tavolo di esecuzione l’uomo ha chiesto quindi perdono, non solo alla famiglia della vittima, ma anche «a coloro ai quali ho mentito e fatto di credere nella mia innocenza».

Si tratta dell’ottantesima esecuzione in Florida dalla reintroduzione della pena capitale nel 1976; la sesta quest’anno nello Stato, la trentunesima in tutti gli Usa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA