Folla al castello di Carimate
Ma la cappella resta chiusa

Sono gioielli tutti i giorni sotto i nostri occhi. Ma non per questo meno splendenti. Tanto che oggi, per visitare il castello di Carimate, si sono registrate centinaia di persone in fila.

Il brutto tempo non ha giocato brutti scherzi alla “Giornata Fai di primavera”. Anzi.

Tre i luoghi che era possibile visitare in paese. Il castello, appunto, simbolo carimatese per eccellenza. E poi il santuario della Madonna dell’Albero e, a Montesolaro, villa Radice Fossati, precedentemente Vismara Calvi. Ci sarebbe dovuto essere un quarto luogo, la cappella funebre nel cimitero, realizzata dell’architetto milanese Ercole Balossi Merlo.

Ieri però la scoperta che la famiglia non aveva accordato il permesso per l’apertura al pubblico.