Musica
Lunedì 21 Marzo 2011
Folletti, «Il sogno eretico»:
Caparezza mai così irrivente
Se già nei precedenti lavori il linguaggio pieno di citazioni, calembour e metafore di Michele Salvemini da Molfetta scaturiva da una penna certamente più affilata della classica spada, in questo nuovo capitolo l'esercizio si è fatto ancora più estremo, arrivando a esprimere a cuore aperto e con insolita voce dal naturale registro una reale e definitiva indignazione
Fabio Borghetti
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