«Ora la neve è arrivata, aspettiamo solo gli sportivi e gli amanti della natura» commenta Rosanna Panzeri, che ha avuto in gestione dal Comune l’impianto, provvisto di gatto delle nevi e di punto ristoro denominato Forcella. La sua esperienza è cominciata lo scorso giugno e l’appalto durerà per cinque anni.
Ristoro, docce e spogliatoi - «La nostra è una gestione familiare. Mia moglie si occupa del bar e io e mio figlio Virtuoso diamo una piccola mano: teniamo in ordine la pista e l’area esterna, che comprende un suggestivo laghetto montano», spiega il marito Giosuè Brumana. Il ristoro, che offre anche la possibilità di spogliatoio e docce, è aperto (tempo permettendo) tutti i giorni dalle 8 del mattino alle 20. Per chi non sa sciare c’è poi la possibilità di passeggiare con le ciaspole. La pista di fondo, infatti, non è accessibile agli sci nella sua totalità. «Per questo motivo abbiamo destinato la parte più accessibile e meno impegnativa agli sciatori, mentre sulla rimanente parte è stato previsto un percorso per chi ama passeggiare con le ciaspole – spiega il primo cittadino di Costa Valentina Maconi –. Speriamo che gli sforzi fatti in questi anni per dare avvio all’impianto comincino a dare qualche frutto. Abbiano messo anche la cartellonistica e ora il desiderio dell’Amministrazione comunale è che finalmente la struttura possa funzionare d’inverno. Abbiamo dalla nostra parte la bellezza del luogo, la buona viabilità e l’assenza di traffico».
Anche piste per bob e slittini - Infine, rispettando gli spazi ed evitando di «invadere» il percorso battuto per lo sci di fondo, è possibile slittare e andare col bob. Pochi metri più in là (anche se già in Valle San Martino) è aperto anche il bar «Tesoro» gestito da Giovanna Brumana. Anche qui l’apertura è garantita ogni giorno, tranne il giovedì. Fra sci, ciaspole, passeggiate e ristorazione, c’è dunque l’imbarazzo della scelta.
Michela Offredi
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