Monza - È Paolo Collivadino il primo cadetto a salire sul gradino più alto del podio nella 46° stagione del trofeo Formula Junior Monza. Il pilota, tra l'altro anche poleman, a bordo della sua Barletta 07 è stato praticamente per tutta la gara davanti a un gruppo agguerrito di inseguitori. Nel corso dei nove giri in programma, infatti, Mirko Barletta, Maurizio Giordano, Angelo Valentino e Dario Lugli, partito dalla quarta fila, sono stati protagonisti di una continua bagarre, caratteristica del campionato che dal prossimo anno si rinnoverà completamente.
La lotta serrata per il secondo e il terzo piazzamento dura fino al settimo passaggio, quando Mirko Barletta rompe il cambio ed è costretto al ritiro, mentre in Ascari una macchia d'olio manda in testacoda le monoposto dietro Collivadino, che sfilando senza problemi ipoteca all'ottavo giro la vittoria. Dopo la carambola si recuperano Giordano e Valentino che transitano sul traguardo a sei secondi e mezzo dal primo classificato, ma a 22 millesimi l'uno dall'altro. Buon quarto posto per il debuttante Sabino De Castro, che è stato il migliore tra i concorrenti “under 25” con una monoposto Covir preparata dal costruttore.
Se tuttavia la griglia dei Cadetti con solo 14 iscritti porta malinconicamente la memoria a ricordare griglie ben più affollate, un grande spettacolo è offerto dalla Clio Cup, formula molto apprezzata e rivitalizzata grazie al tenace lavoro di Domenico Porfiri. Allo schieramento rispondono all'appello 33 vetture. In gara uno vittoria con sorpresa per il giovanissimo Aron Smith, del team Pyro, autore anche della prima pole. Il pilota batte sul traguardo l'italiano Ronnie Marchetti, che chiude un secondo davanti a Jeff Smith, compagno di squadra del vincitore.
In gara due lo show raddoppia. Alla partenza, con le prime otto posizioni invertite, grande prova di Liam Denning che tiene a bada gli attacchi di Ezio Muccio e di un Cristian Ricciarini assetato di vittoria. Al terzo giro anche il vincitore di gara 1 decide di mettersi in evidenza dopo aver recuperato dalle retrovie. La lotta tra Ricciarini e Smith dura per tutti i 20 minuti rimanenti della gara, con Denning che più tardi si autoelimina per un dritto e lascia i leader della corsa a sfidarsi con staccate da brivido alla parabolica e in prima variante.
L'italiano di Composit Motorsport riesce con freddezza a resistere a tutti i tentativi dell'irlandese di superarlo, e chiude con 173 millesimi di vantaggio. Terzo posto per Marchetti a 14 secondi. Grande prestazione di Giancarlo Lenzotti che partito ultimo per un ritiro in gara 1 transita quinto sotto la bandiera a scacchi. Il fine settimana di gara è stato anche arricchito dalla presenza di numerose auto storiche che si sono sfidate numerose nell'ambito del campionato italiano a loro dedicato. Oltre 80 le vetture iscritte alla prova, suddivise in tre raggruppamenti.
Sabrina Arosio
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