Società e Costume
Martedì 18 Ottobre 2011
Forse divorato da cannibali
velista scomparso nel Pacifico
Un velista tedesco sarebbe stato divorato dai cannibali in una remota isola del Pacifico del Sud, Nuku Hiva. Stando a quanto scrive il "Times", l'ipotesi sarebbe avvalorata dal ritrovamento di resti umani in un fuoco ancora attivo nell'area dove l'uomo è scomparso una settimana fa
BERLINO Un velista tedesco sarebbe stato divorato dai cannibali in una remota isola del Pacifico del Sud, Nuku Hiva. Stando a quanto scrive il "Times", l'ipotesi sarebbe avvalorata dal ritrovamento di resti umani in un fuoco ancora attivo nell'area dove l'uomo è scomparso una settimana fa.
Stefan Ramin, 40 anni, originario di Amburgo, è scomparso a Nuku Hiva, nella Polinesia francese, dopo essersi unito a una guida locale per visitare le zone interne dell'isola.
Ramin era in giro per il mondo con la sua ragazza, Heike Dorsch, a bordo di un catamarano dal 2008. La coppia era arrivata a Nuku Hiva, l'isola che tante storie ha ispirato a Herman Melville, a metà settembre.
La donna ha raccontato che la guida locale è tornata da sola dal viaggio all'interno dell'isola, dicendo che Ramin era rimasto ferito e che aveva bisogno di aiuto. Haiti avrebbe quindi legato Dorsch a un albero e ne avrebbe abusato; solo quando la donna è riuscita a liberarsi ha potuto dare l'allarme alle autorità.
Secondo la stampa locale, da allora si sono perse le tracce della guida, mentre un'unità composta di 20 agenti di polizia e soldati avrebbero ritrovato resti umani e brandelli di vestiti in una vallata a circa due ore di cammino dalla costa. I resti saranno ora sottoposti al test del Dna a Parigi per accertare se siano o meno di Ramin.
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