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Giovedì 22 Gennaio 2009
Fra Regione e Trenitalia volano gli stracci
«Siamo pronti a far sentire ancora più alta la nostra voce, anche sospendendo la firma del contratto di servizio con Trenitalia», ha tuonato l’assessore regionale alla Mobilità, Raffaele Cattaneo. Pendolari sempre alle prese con gli eterni ritardi
Fra Regione e Trenitalia volano gli stracci. L’ultima riunione del «Tavolo per il trasporto pubblico locale» ha lasciato dietro di sé una lunga scia di polemiche e accuse reciproche. Intanto, i pendolari comaschi continuano a dover fare i conti con treni cancellati e ritardi pesanti.
«Siamo pronti a far sentire ancora più alta la nostra voce, anche sospendendo la firma del contratto di servizio con Trenitalia», ha tuonato l’assessore regionale alla Mobilità, Raffaele Cattaneo. Il Pirellone, insomma, potrebbe affidare ad altri soggetti il servizio ferroviario: «Avrei voluto poter dire che la situazione è migliorata, ma non è così – ha sottolineato l’assessore – Noi siamo pronti a uno sforzo finanziario considerevole, con lo stanziamento di 260 milioni di euro contro i 180 attuali, ma lo faremo solo se Trenitalia si impegnerà a migliorare altrettanto considerevolmente la qualità dei propri treni. Non regaleremo i soldi dei cittadini lombardi». Al vertice ha preso parte anche l’assessore provinciale ai Trasporti, Patrizio Tambini: «Ho fatto presente che i problemi sulla linea Chiasso-Milano permangono e ho suggerito a Cattaneo di organizzare incontri dedicati a ogni singola tratta – ha spiegato Tambini – Inoltre, ho proposto ai comitati che raggruppano i pendolari comaschi di creare un osservatorio, attendo una risposta». Gli stessi comitati, insieme alle associazioni dei consumatori, chiedono nuovamente che si torni all’orario in vigore fino all’inverno scorso e pretendono un mese di abbonamento gratis, come risarcimento per i disagi che hanno dovuto sopportare negli ultimi tempi. Nel mirino dei viaggiatori comaschi sono finiti anche i rincari per le tessere mensili Intercity e EuroCity. A questo si è aggiunta la cancellazione della tessera ICPass: i pendolari, in sostanza, non possono più disporre di un abbonamento integrato per i convogli di Trenitalia e la metropolitana milanese. «Pagheremo 1.435 euro l’anno - denunciano i viaggiatori - contro i 1.043 del recente passato».
Raffaele Cattaneo intanto da qualche settimana sta viaggiando con i pendolari sulle principali tratte di Trenitalia. Il tour ha toccato anche la linea Milano-Como-Chiasso. Cattaneo ha viaggiato a bordo del convoglio delle 18,08 in partenza dalla stazione di Porta Garibaldi e nell’occasione ha girato anche un video, postato sul suo sito.
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