Francesca Poletti e Filippo Clerici
Trento Cup, due ori comaschi

Ottimo prova dei due giovani talenti in una gara di altissimo livello

Splende l’oro al collo di due pattinatori comaschi. Francesca Poletti (Varese Ghiaccio) e Filippo Clerici (Icelab) hanno vinto la Trento Cup, uno dei quattro eventi internazionali di pattinaggio artistico che si svolgono in Italia.

Dopo le due vittorie ottenute nella scorsa stagione in campo regionale, Francesca Poletti si è affaccia sulla ribalta nazionale: sul ghiaccio del Palafersina, la quindicenne solbiatese, ha colto la prima considerevole affermazione conquistando, nettamente, la vittoria nella categoria Advanced Novice, gruppo A. Con i punteggi acquisiti nel programma libero, la Poletti ha già ottenuto la qualificazione per gareggiare tra le Junior di fascia Elite già dai prossimi campionati assoluti.

L’affermazione di Francesca si è concretizzata proprio con il programma libero, dopo il terzo posto nello short program, ottenendo 79,80 punti complessivi mentre la milanese Sara Bordiga, si è fermata a 75,60 punti. Buona prova anche per l’altra comasca in gara in questo gruppo, Eleonora Brunoro (Asga) che ha totalizzato 61,79 punti per il nono posto. Nella categoria Advanced Novice gruppo B sfugge invece il podio ad Anna Valesi (quarto posto) per soli dodici centesimi, un’inezia, nonostante il bottino di 74,98 punti. Al vertice si confermava la La Porta con 84,00 punti. In gara anche Lucrezia Mapelli (Icelab) che chiudeva con 65,88 punti al nono posto.

Dopo una lunga rincorsa (un secondo e due terzi posti nella scorsa stagione e un terzo venti giorni fa alla Coppa dell’Amicizia di Merano) anche Filippo Clerici può finalmente accomodarsi al primo posto. Secondo dopo il programma corto, il quindicenne di Cirimido (che per gli allenamenti si divide tra la pista di Sesto S.Giovanni e quella di Bergamo) ha pattinato nella seconda parte del programma di gara con grande sicurezza, ottenendo anche il miglior punteggio tecnico: la caduta su un salto triplo non ha influito sul suo rendimento riuscendo a concludere il programma senza ulteriori danni. Per lui lo score finale segnava 97,83 punti, personal best di sempre. Alle sue spalle il trentino Marco Zulian con 91,31 punti.

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