Società e Costume
Martedì 31 Agosto 2010
Fumetti, Diabolik e Ginko alleati
contro un "circolo" di pedofili
Dopo un "colpo" riuscito, Diabolik e Eva, senza essersene accorti, scoprono di essere entrati in contatto con un "circolo" di pedofili e di averli involontariamente aiutati a sfuggire alla polizia. Non lo sopportano e simettono in azione con un "alleato" inedito: l'ispettore Ginko
Diabolik è indiscutibilmente un fuorilegge, braccato dalla polizia e condannato alla pena capitale. Un "cattivo" che agisce al di fuori di ogni regola sociale. Ma, indubbiamente, ha una sua etica che periodicamente lo porta a comportamenti imprevedibili. In questo episodio della serie inedita, dopo il successo di un colpo perfetto, organizzato nei minimi particolari e con il supporto di tecnologie avveniristiche, Diabolik e Eva avrebbero ampi motivi per esserne soddisfatti. Se non scoprissero, però, di essere, senza essersene accorti, entrati in contatto con un "circolo" di pedofili e di averli involontariamente aiutati a sfuggire alla polizia. Un "circolo" di personaggi ricchi e potenti che, grazie alla loro posizione sociale, sono finora sempre riusciti a evitare la giustizia e continuare, impuniti, a coltivare il loro turpe vizio.
Diabolik e Eva non sono certo dei giustizieri, ma ci sono criminali che odiano e disprezzano al punto di essere pronti a modificare il loro ruolo. Nello stesso tempo il loro avversario numero uno, l'ispettore Ginko, di fronte a certi orrori, decide di trascurare momentaneamente la sua caccia al "re del terrore" per dedicarsi anima e corpo alla cattura dei responsabili, stavolta anche lui disposto a contravvenire alle sue stesse regole. e, con simili avversari, il destino di quei pedofili è segnato. Il soggetto de «Il covo degli orchi» è di Tito Faraci e Mario Gomboli (quest'ultimo, autore oltre che direttore editoriale dell'Astorina), la sceneggiatura di Massai e Pasini, i disegni di Cerveglieri, Montorio e Merati, la copertina di Sergio e Paolo Zaniboni
Andrea Cavalcanti
© RIPRODUZIONE RISERVATA