Fumi e odori tutti i giorni
È allarme in due paesi

Allarme per un potenziale inquinamento atmosferico con conseguenti danni alla salute, tra Montano Lucino e Gironico, che ha portato un gruppo di cittadini a prendere in mano la situazione e a rendersi promotore di una raccolta di circa 230 firme.

Tante, nonostante il periodo non fosse proprio quello ideale poiché molte famiglie sono in vacanza. Petizione che chiede di trovare una possibile soluzione a un disagio dovuto a fumi e odori che dura ormai da circa un anno.

La segnalazione con le relative sottoscrizioni è stata protocollata il 12 agosto ai Comuni di Gironico e di Montano Lucino e per conoscenza, con lettera di trasmissione, all’Arpa, al settore Ecologia e Ambiente dell’amministrazione provinciale e all’ Asl.

«In veste di firmatari della petizione -afferma la portavoce del gruppo Rossella Caspani- segnaliamo che da più di un anno si verificano, in diverse ore del giorno e soprattutto nelle ore serali e notturne, presenze massicce di fumi di diversa natura, come odore di “gomma bruciata” o acre odore di “legna bruciata”, provenienti dalla zona industriale del Comune di Gironico, a confine con il territorio di Montano Lucino, che “invadono” interi quartieri di Montano».

I 230 firmatari chiedono ai due sindaci, Angela Maria Capuccino e Paolo Strambini, e alle autorità competenti di intervenire in modo sollecito e risolutivo per porre fine a una perdurante situazione di disagio.

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