Gallo e la giacca non per caso

Sul quotidiano di oggi uno studio nel modo di vestire degli allenatori del Como della storia: tra scaramanzia, comodità e strategia

Collezione autunno inverno 2016/17. L’hanno notato tutti (del resto l’occhio del tifosi è attentissimo): con Fabio Gallo è tornato l’abito in panchina. Giacca e cravatta. Anzi, senza cravatta. Gallo ha indossato il completo alla prima volta in casa, con il Siena, dopo aver debuttato in tuta con l’Arezzo. Solo che dopo la prima partita, ha tolto la cravatta. Il nodo gli limita i movimenti, si sente più libero senza. C’è anche una curiosità, anche ad Alessandria Gallo era in tuta, ma non per volontà: il tecnico aveva dimenticato l’abito a Orsenigo. Comunque sul giornale di oggi trovata una analisi sul modo di vestire degli allenatori azzurri nella storia. Tra scaramanzie e comodità. Scoprendo che la giacca di Gallo ha un motivo particolare.

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