Gandola, un Mondiale così così. «Siamo pronti a rifarci presto»

Motociclismo Nella tappa spagnola, il bellagino è settimo e dodicesimo. C’è comunque la soddisfazione di essere stato il secondo dei trialisti azzurri

Che strano inizio del campionato del mondo di trial quest’anno a Hospitalet de l’Infant, nei pressi di Tarragona in Spagna, per tutti e undici i piloti italiani che hanno davvero sofferto una gara anomala. Il gran caldo e il terreno infido hanno davvero messo alle strette gli azzurri.

Tra questi anche il bellagino Lorenzo Gandola (Beta) che, nella due giorni iberica, è anche stato un poco preso di mira dalla sfortuna. Per lui arriva il 7° posto nella giornata inaugurale, con il pilota delle Fiamme Oro che termina Gara 1 con 22 penalità, ma con un due davvero molto, molto discutibili senza le quali sarebbe stato quarto.

Ma questo “due” molto strano lo ha fatto chiudere al 7° posto perdendo il confronto con l’altro italiano della Trial 2 Gianluca Tournour (Gas Gas). La vittoria nella prima giornata va allo spagnolo Suarez con Tournour (6°) migliore della pattuglia italiana

Nella seconda giornata per il bellagino arriva il 12° posto. Un calo nel giro finale rallenta le ambizioni del trialista lariano anche perché alla consegna del primo cartellino è sesto assoluto con solo 13 errori, poi per Gandola il punteggio si impenna con le 22 penalità pagate, che portano al totale di 35 penalty.

Anche qui il poliziotto di Bellagio termina appaiato a un altro pilota lo spagnolo Alex Canales che per il numero dei passaggi a zero, dodici contro gli undici di Gandola, gli soffia la posizione numero 11 di giornata.

Evidentemente per tutti i nostri trialisti la gara di Hosptalet de l’Infant non lascerà un buon ricordo.

Intanto va segnalato che Lorenzo Gandola in entrambe le due prove del mondiale 2022 è stato il secondo dei piloti italiani nella categoria Trial 2, ma siamo sicuri quando il nostro atleta ingranerà la marcia giusta le posizioni di alta classifica saranno alla sua portata, come spesso ha dimostrato nelle scorse stagione senza dimenticare anche le sue due vittorie assolute di categoria.

Ed è proprio con i primi della classe che il comasco deve stare. «Siamo pronti a rifarci presto dopo questa gara - sottolinea Lorenzo Gandola- ma non dimentichiamo che si tratta sempre di un campionato del mondo dove ci sono i big di ogni Nazione e in Spagna c’erano tanti piloti di casa che non troveremo più nel resto del campionato».

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