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Sabato 26 Maggio 2012
Garrone torna a Cannes
Una speranza per l'Italia
Superfavoriti i film dei registi Loznica, Haneke e Mungiu, ma anche "Reality" pare avere qualche speranza
Loznica, al secondo lungometraggio, era già tra i favoriti due anni fa con "My Joy" e non ottenne nulla. Per il resto, in un concorso che ha avuto poche punte e diverse delusioni, non c'è un vero favorito.
L'altro in pole position sarebbe "Amour" dell'austriaco Micheal Haneke, se non fosse che ha già vinto nel 2010 con "Il nastro bianco" e il suo cinema non è tra i più apprezzati dal presidente di giuria Nanni Moretti.
Più facile che vengano premiati i suoi meravigliosi interpreti ultra ottantenni Jean-Louis Trintignan ed Emmanuelle Riva. Quanto conterà il parere del regista italiano è difficile da prevedere, ma altri due film apprezzati a Cannes, "The Hunt" del danese Thomas Vinterberg con Mads Mikkelsen e "Paradise: Love" dell'altro austriaco Ulrich Seidl, entrambi su temi scabrosi legati alla sessualità.
"Reality" di Matteo Garrone non ha convinto molti, che si aspettavano un film più critico sull'Italia e la tv, ma potrebbe avere qualche chance, magari non per i premi maggiori. Su La Provincia del 27 maggio un approfondimento sui pronostici.
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