Gatti va da Corno a Giussano: «Datemi il 44»

Donne Sette campionati in serie A1 e altrettanti in serie A2. E’ questo il suo enorme bagaglio d’esperienza

Sette campionati in serie A1 e altrettanti in serie A2. E’ questo l’enorme bagaglio d’esperienza, oltre alla sua presenza in area, che Valentina Gatti (per tutti “Micia”) metterà al servizio del Giussano.

Il trentaquattrennne centro di Binago è infatti il colpo sotto canestro per la formazione di coach Aldo Corno neopromossa nella A2 di basket.

Gatti lascia Castelnuovo Scrivia dopo tre anni. «A dire il vero non era previsto – afferma la binaghese -. Io faccio sempre contratti di anno in anno, e la società voleva tenermi, ma a quanto pare il nuovo allenatore predilige un gioco veloce e non rientro nei suoi piani. Mi dispiace perché in queste tre stagioni sono stata bene, però fa parte della mia vita cestistica».

Giussano come mai? «Dato che Castelnuovo Scrivia non sapeva se confermarmi o no e mi ha detto di guadarmi intorno, il procuratore mi ha messa sul mercato e subito Giussano mi ha contattata. Mi ha chiamata Aldo Corno, abbiamo fatto due chiacchiere e ho dato l’ok».

Perché ti ha scelta? «Ha detto che ha pensato a me subito dopo la finale perché voleva non solo un pivot d’esperienza, ma anche una vera pivot, che in serie B gli era mancata. E che voleva fare una squadra con più giocatrici possibili della zona. Mi ha fatto sentire voluta, e mi ha fatto piacere».

Conoscevi già Corno ? «Personalmente non ho mai avuto a che fare, a parte il fatto che ovviamente lo conoscono tutti. Ricordo che l’unico anno che ho giocato nelle giovanili della Comense capitava che lo vedevo bazzicare con la serie A, al Palasampietro o alla Negretti. Adesso sono curiosa di conoscerlo sul campo».

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