Gattuso sincero
«Dopo Parma giù»

«Le motivazioni sono tutto nel calcio, dopo la sconfitta contro il Parma è difficile trovarne»

«Le motivazioni sono tutto nel calcio, dopo la sconfitta contro il Parma è difficile trovarne». Il punto è proprio questo e lo individua subito mister Giacomo Gattuso, senza girarci troppo intorno. La squadra non è certamente in vacanza, ma secondo il tecnico «quando i punti contano meno, non è semplice disputare grandi prestazioni». Non tutto è da buttare, comunque: «L’impegno c’è stato, non credo proprio che la squadra si sia risparmiata. Anzi, abbiamo anche lottato: abbiamo recuperato subito, poi abbiamo subìto un altro grande gol. In seguito, non abbiamo avuto la forza per riportare la partita in parità. Tutto sommato, la prestazione, seppur non eccelsa, è stata dignitosa».

Stimoli e motivazioni che sono venute un po’ a mancare sono forse la spiegazione principale della sconfitta, ma non le uniche: «Credo anche che a questo punto della stagione le energie siano un po’ mancate. Tre giorni fa a Parma non è stato un impegno semplice». Una partita che Gattuso usa come spunto per riparlare di obiettivi e del campionato: «A Parma abbiamo disputato una grande partita, contro il Cittadella abbiamo risentito un po’ di quella fatica. Ovvio, se fossimo una squadra costruita per vincere, allora questa sarebbe una partita negativa. Ma siamo salvi, a detta di molti dovevamo retrocedere: il percorso è chiaro ed è da vedere. Ogni punto, anche i pareggi, ce li siamo conquistati con grande fatica, cuore e determinazione. Se avessimo vinto a Parma, avremmo avuto altre motivazioni, che nel calcio sono determinanti».

Peccato poi finire in nove: «Dovrei rivedere i due episodi delle espulsioni, al momento non mi sono sembrati falli così gravi o che potessero portare a un’espulsione, ma magari sbaglio. Tra l’altro, tutto è avvenuto in una partita che è stata tutto, tranne che cattiva: l’arbitro mi è sembrato un po’ fiscale».

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