Già in classe il prof “sputatore”
Dieci giorni di sospensione e via
Aveva costretto uno studente a ripulire la sua saliva da un banco di lavoro. Il preside: «Questione disciplinare chiusa, gli abbiamo cambiato sezione»
La prima campanella dell’anno è suonata anche per Pasquale Fonte, il professore dell’Istituto Romagnosi accusato a fine aprile di aver sputato su un tavolo del laboratorio di cucina e di aver costretto un proprio alunno a pulire il piano lavoro.
Il docente di cucina - che è stato anche membro interno agli esami di maturità - resta dunque al suo posto nella sede del Beldosso, anche se non insegnerà più agli stessi allievi dello scorso anno.
«Dopo aver terminato l’istruttoria - osserva il dirigente scolastico Carlo Ripamonti - e aver ricostruito l’accaduto, ho preso provvedimenti seguendo le normative vigenti. La questione disciplinare è chiusa, il docente è tornato al lavoro anche se non è più a contatto con gli stessi alunni dello scorso anno». Quali provvedimenti sono stati presi? «Posso solo dire di aver fatto tutto quanto in mio potere. Ma l’entità della sanzione non è pubblica».
Il provvedimento più grave, per quanto riguarda il dirigente scolastico, corrisponde a dieci giorni di sospensione. Sanzioni maggiori - da undici giorni di sospensione al licenziamento - spettano invece al provveditorato agli studi. «Ricordo questa storia - osserva il provveditore Claudio Merletti - ma non posso entrare nel merito specifico, anche perché l’eventuale sanzione non è pubblica. Posso dire che la questione è stata risolta dal dirigente scolastico nei limiti del suo potere. Ovviamente ci sono stati contatti con la scuola erbese».
Anche se formalmente non è stato il provveditorato a sanzionare il docente, la misura disciplinare è stata concordata. «Per quanto mi riguarda - conferma Ripamonti - ho sempre tenuto informato il provveditorato sull’accaduto e sui risultati dell’istruttoria. Non essendoci stati precedenti, alla fine abbiamo convenuto per una sanzione equa». Una misura, lascia intendere il preside del Romagnosi, che ha anche evitato possibili ricorsi da parte del docente.
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