Giubiana, ci siamo
Stasera il rogo a Cantù

Tutto pronto, stasera in città e in tutto il Canturino il buio verrà rischiarato dai falò della Giubiana. Con la speranza che bruci bene e veloce, per scacciare l’inverno e propiziare un anno sereno e ricco. L’ultimo nodo che restava da sciogliere era quello relativo ai fuochi d’artificio che da tradizione illuminano il finale della manifestazione dal sagrato di San Paolo. Ieri la Pro Cantù ha terminato di produrre alla commissione provinciale che vigila sulla sicurezza dei pubblici eventi tutta la documentazione richiesta e nel tardo pomeriggio è arrivato il via libera: si chiude con il naso all’insù gustandosi lo spettacolo pirotecnico. Per quanto riguarda il resto, copione consolidato e confermato. La castellana fedifraga che, secondo leggenda, nel XII secolo tradì per amore Cantù, nella guerra tra milanesi e comaschi, già da giorni fa mostra di sé ed è pronta a venire messa alla pubblica gogna pagando tra le fiamme la propria colpa. Quest’anno ha una lunga chioma corvina e abiti sgargianti, sui toni dell’arancione. La manifestazione si aprirà alle 20.45 in via Dante, con la partenza del corteo che dovrà accompagnare la Giubiana sul rogo. Quindi l’arrivo in piazza Garibaldi alle 21.30, dove sarà allestito il falò.

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