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Giovedì 02 Aprile 2009
Giù la chiesa, su un nuovo palazzo
Così si ristruttura il Cardinal Ferrari
Sorgerà una torre di 25 metri. Coletti: «In cambio l’impresa ci ristruttura il centro pastorale»
La chiesa sulla quale la statua dorata si innalzava, sarà abbattuta. Al suo posto, una torre alta 25 metri, un edificio per residenze, uffici e una parte commerciale, una nuova piazza, un passaggio pedonale da Como Borghi lungo la ferrovia e da via Battisti a via Sirtori. Il centro pastorale sarà riammodernato e reso più accogliente: sono solo cenni di un progetto, elaborato dallo Studio Citterio di Milano, fra i più prestigiosi dell’architettura contemporanea e proposto dall’impresa valtellinese “Quadrio”. Consegnato in Comune pochi giorni fa, avrebbe già raccolto consensi tra gli amministratori e i dirigenti che hanno potuto visionarlo. Forse l’altezza e le dimensioni della “torre” saranno riviste, ma c’è già chi ha fatto presente che, in epoca medievale, ben 16 manufatti del genere sorgevano in convalle, dentro e fuori le mura, fortificazioni a scopo difensivo o di controllo.
Ieri, dopo la celebrazione religiosa della Pasqua per tutte le forze dell’ordine e della sicurezza, presenti tutte le autorità, il Vescovo, Diego Coletti, ha dato sommaria risposta alle illazioni che circolano da diverso tempo: «Il Centro Pastorale Cardinal Ferrari non si vende. Ad un operatore cediamo una parte e in cambio otteniamo la ristrutturazione della proprietà che rimane a noi». Ed ha precisato subito che non solo un brano di città, in centro, cambierà aspetto, ma saranno offerte occasioni di lavoro, con il cantiere e di attività ad opera finita. Ma abbattere una chiesa può essere oggetto di discussione. «Ha meno di 50 anni», ha precisato il Vescovo e, tra le righe, l’altro significato: non sono importanti i muri, ma il cuore. Fu il Vescovo Felice Bonomini, negli anni ’50, ad ampliare il seminario teologico di via Battisti e a far erigere la chiesa dell’Immacolata, tra il 1958 e il 1960, mentre sulla collina di Muggiò, tra il 1964 e il 1966, sorgeva il seminario minore.
Poi, i due seminari furono unificati a Muggiò e fu il Vescovo Maggiolini a volere il Centro Pastorale, dove fu ospitata, tra l’altro, la Regione e dove oggi trovano posto gli uffici provinciali del turismo. Oltre alla Madonnina, è già stato trasferito a Sondrio l’organo della chiesa; in attesa di trasloco, le statue e un affresco. Nell’area a parcheggio, oggi a servizio degli utenti del Centro Pastorale e degli uffici pubblici, saranno ricavati tre piani interrati di posteggio, secondo un’anticipazione sul progetto che intende valorizzare un patrimonio antico e consegnarlo al futuro.
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