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(Foto di Fabrizio Cusa)
«Trovare un posto dove puoi fare calcio seriamente, è il massimo»
È come Highlander, sopravvissuto a mille infortuni. L’anno scorso nel Como un brutto colpo a un rene lo ha messo ko per due mesi. Antonio Giosa parla dal ritiro di Masen. «Sono soddisfatto di essere rimasto qui - dice -. Abbiamo dovuto accordarci con la Reggina, perché avevo ancora un anno di contratto, ma alla fine è andato tutto a posto. Ci tenevo». E ne spiega i motivi: «L’anno scorso, infortunio a parte, mi sono trovato bene. Ho girato mezza Italia in carriera, e ne ho viste di tutti i colori. Trovare un posto dove puoi fare calcio seriamente, con una società affidabile, un allenatore serio, in un bel gruppo in una piazza importante, è il massimo. Cosa volevo di più?».
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