Domenica 30 maggio si festeggerà sia il 75° anniversario del Gp bergamasco, sia quello della fondazione della Jaguar e saranno presenti tutti i modelli da corsa della casa inglese. La manifestazione è aperta anche alle monoposto di F1 e alle F Junior costruite dal 1950 al 1970. Il resto delle auto sarà composto dai modelli più famosi selezionati all'interno delle categoria Gp/Sport Anteguerra e Gp/Sport dal 1950 al 1970, in rappresentanza delle più blasonate case automobilistiche di ogni tempo.
Quest'anno, come nel 1935, le cinquanta vetture iscritte percorreranno il tracciato, che si snoda lungo le mura di Città Alta, in senso orario con partenza dalla Piazza della Cittadella: le auto passeranno attraverso la porta del Pantano, proseguiranno scendendo dalla Boccola, percorreranno il lungo rettilineo fino alla chiesa di Sant'Agostino e, passata l'impegnativa curva con cambio di pendenza, affronteranno la salita dell'imponente Viale delle Mura, la chicane della porta San Giacomo, ancora un rettifilo e l'arrivo al traguardo. Il numero delle manche è stato raddoppiato: i piloti avranno a disposizione quattro manche di mezz'ora ciascuna, due al mattino e due al pomeriggio.
Nelle pause tra una manche e l'altra, le auto saranno esposte in Piazza della Cittadella, paddock di rara bellezza medievale, dove tutti potranno ammirarle dal vivo. Tra le auto più prestigiose che parteciperanno, spicca la F1 Ferrari 312 Spazzaneve 1973 di Merzario, la F1 Cooper Brm 1965 di Ickx e Rindt, le Bugatti 35 e 37 per onorare il trofeo intitolato al pilota bergamasco Foresti (1888-1965), pioniere dell'automobilismo mondiale che fu pilota Bugatti. Parte del ricavato della manifestazione verrà devoluto alla Onlus Spazio Autismo Bergamo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA