Società e Costume
Lunedì 15 Agosto 2011
Hollywood taglia le maxiproduzioni
A spasso Cruise, Eminem e Depp
La crisi economica costringe le majors statunitensi a ridimensionare i budget per i film più costosi. Saltano così opere nuove e remake che vedono protagonisti i divi più pagati dello star system. Ce n'è anche per le sceneggiature di Stephen King e il beatlesiano Zemeckis
LOS ANGELES - La crisi economica mondiale non risparmia certo Hollywood. E a risentirne sono anche attori del calibro di Johnny Depp e Tom Cruise. Le case di produzione cinematografiche americane, infatti, stanno tagliando i progetti più costosi per la prossima stagione, per provare a risparmiare
denaro in un periodo di austerità.
Tra le produzioni tagliate figura anche quella della Disney: cancellato "The Lone Ranger", con Depp tra i protagonisti, remake di un cult western radiofonico degli anni '30.
Bloccati anche progetti di Ron Howard, Guillermo del Toro e il film "Southpaw", che avrebbe riportato il rapper Eminem al cinema.
Le riprese del film di Johnny Depp sarebbero dovute partire tra due mesi nel Nuovo Messico. A far saltare tutto sarebbe stato l'aumento del budget, arrivato a 250 milioni contro i 200 fissati dalla Disney.
Cancellato per lo stesso motivo il remake in 3D di "Yellow Submarine", con le musiche dei Beatles, a cui stava lavorando Robert Zemeckis.
Senza casa di produzione anche il mega progetto tra western e fantasy "The dark tower", addirittura una trilogia di film e due serie tv di Ron Howard, tratto dalla serie omonima di sette romanzi di Stephen King.
La Universal ha bloccato tutto, a fronte del rifiuto di limitarsi a un solo film. Sempre la Universal aveva già bloccato "At the mountains of madness", horror da 150 milioni di dollari del regista messicano Guillermo del Toro con Tom Cruise.
Niente da fare, infine, pure per "Southpaw" di Antoine Fuqua, dramma sulla boxe appena fermato dalla Dreamworks che avrebbe riportato sul set il rapper Eminem, nove anni dopo "8 Mile".
© RIPRODUZIONE RISERVATA